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L’apostolo Paolo consigliò agli ebrei di cercare la crescita spirituale.

“Pertanto, lasciamo alle spalle l’insegnamento di base su Cristo e avanziamo verso la maturità, senza gettare di nuovo il fondamento: il pentimento dalle opere morte e la fede in Dio, l’istruzione sui battesimi e l’imposizione delle mani, la risurrezione dei morti e il giudizio eterno”. (Ebrei 6:1-2)

“Ma siamo sicuri nei vostri riguardi, carissimi, di cose migliori relative alla salvezza, anche se parliamo in questo modo. Perché Dio non è ingiusto da trascurare la tua opera e l’amore che hai dimostrato per il suo nome servendo e continuando a servire i santi. Desideriamo ardentemente che ciascuno di voi dimostri fino alla fine la stessa sollecitudine per il compimento della speranza, affinché non diventiate indolenti, ma imitatori di coloro che, mediante la fede e la pazienza, ereditano le promesse». (Ebrei 6:9-12)

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